DISTORSIONE DELLA CAVIGLIA: il trauma più frequente e il più trascurato
Gli sport con maggiore incidenza sono il calcio, il basket, il rugby, la palla a mano, il tennis, il padel e gli sport da combattimento come il judo e il karate.
Si parla di distorsione della caviglia quando l’articolazione supera la sua fisiologica escursione (range) di movimento.
L’evento traumatico, che può interessare sia il comparto mediale (interno) che laterale (più frequente) della caviglia, dipendentemente dalla sua intensità può portare da una semplice distrazione dell’apparato capsulo-legamentoso a lesioni dello stesso, associate nei casi più gravi a fratture ossee.
Quali sono i sintomi di un trauma distorsivo alla caviglia?
I sintomi caratteristici della distorsione sono:
- Gonfiore immediato della caviglia nella sede della distorsione, quindi nel caso di una distorsione laterale si verificherà un edema in prossimità del malleolo esterno associato ad un aumento della temperatura nella stessa regione anatomica;
- Dolore acuto localizzato che viene evocato alla palpazione, e durante il movimento; in molti casi si ha dolore anche al semplice carico (stando in piedi fermi sul posto con il peso che grava sull’articolazione inLimitazione funzionale del movimento;
- Ecchimosi e/o Ematomi tardivi, spesso ben visibile in zona declive e quindi sotto i malleoli (ecchimosi ed ematomi si presentano nei casi più gravi, in presenza di lesioni).
Cosa fare in caso di distorsione della caviglia
La distorsione di caviglia è uno dei traumi più trascurati: mettere un po’ di ghiaccio e non utilizzare il piede per un po’ di tempo, finché il dolore non passa, non farà altro che peggiorare la situazione!
- Il dolore può non passare da solo!
- Ridurre il movimento, o il movimento errato, può portare a problematiche secondarie la cui guarigione non è scontata e potrebbe richiedere tempistiche più lunghe di quelle previste per la risoluzione di una semplice distorsione di caviglia.
È bene rivolgersi sempre al medico specialista che, dopo aver valutato gli esiti del trauma con esame fisico/obiettivo, indica le indagini strumentali a cui è necessario sottoporsi per completezza diagnostica.
L’esame di elezione è l’ecografia che consente di fare un bilancio d’estensione dell’eventuali lesioni a carico dei tessuti molli (legamenti, tendini, muscoli), di valutare l’entità dell’edema e dell’eventuale ematoma. In determinati casi l’esame ecografico dà la possibilità di valutare la regolarità (o irregolarità in caso di fratture) dei profili delle strutture ossee.