DENSITOMETRIA OSSEA R.E.M.S. palermo
La densitometria ossea R.E.M.S. sfrutta una semplice scansione ecografica, senza ricorrere all’utilizzo di radiazioni ionizzanti, per fare diagnosi precoce dell’osteoporosi, monitorare lo stato di salute dell’osso e valutare il rischio di frattura.
La tecnologia R.E.M.S., oltre a rappresentare un metodo di indagine sicuro e non invasivo, garantisce un elevato livello di accuratezza che consente di fare anche prevenzione di una malattia definita ‘sociale’. Inoltre, la densitometria R.E.M.S. viene effettuata contestualmente alla visita fisiatrica: l’attenta analisi clinica, comparata con l’esito dell’esame il cui referto viene immediatamente reso al paziente, consente di dare una visione di insieme sullo stato di salute della persona affetta da osteoporosi.
Quando è necessario sottoporsi alla densitometria R.E.M.S.?
Il dolore non è un elemento predittivo di osteoporosi, esclusi i casi in cui il paziente, avendo già un’osteoporosi grave e conclamata, lamenta dolore correlato alle complicanze da osteoporosi (ad esempio le fratture). Per questo abbiamo individuato e stilato un elenco dei principali casi per cui è necessario sottoporsi alla R.E.M.S.:
- Donne in menopausa, in particolare coloro che sono in cura con una terapia ormonale sostitutiva
- Pazienti in trattamento con farmaci a base di cortisone
- Pazienti oncologici in terapia ormonale
- Fratture anomale e spontanee soprattutto a carico della colonna (fratture vertebrali) o a carico del femore
- Patologie neurologiche che comportano una scarsa mobilità (ad esempio pazienti a seguito di un ictus) o patologie su base neurodegenerativa (SLA, Parkinson, etc.)
- Familiarità per osteoporosi