terapia manuale palermo
Secondo l’organizzazione mondiale della salute, la terapia manuale è una specializzazione della fisioterapia che si occupa della gestione delle condizioni neuro-muscolo-scheletriche del paziente. La gestione è sempre basata sul ragionamento clinico, in modo da utilizzare i migliori approcci terapeutici e trattamenti specifici, incluse le tecniche manuali e/o l’esercizio terapeutico.
Inoltre, l’esperto di terapia manuale si avvale sempre delle migliori evidenze espresse in letteratura scientifica, e lì dove mancano, utilizza la “best practice” basate sempre sul ragionamento clinico.
L’obiettivo primario del terapista manuale è quello di ripristinare la funzione massimale ed indolore del paziente, sia da punto di vista fisico, che dal punto di vista psico-sociale. Proprio per questo motivo, si rifà al modello internazionale dell’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Healt) secondo cui nella patologia va ricercata non solo la causa effettiva del disordine, ma anche cosa provoca nel paziente sia dal punto di vista della partecipazione nelle attività della vita quotidiana, sia dal punto di vista dei fattori personali e ambientali che circondano il paziente stesso.
Le tecniche in terapia manuale possono essere divise in:
- Tecniche periferiche, le quali riguardano i segmenti corporei più distali del nostro corpo (arti superiori ed arti inferiori)
- Tecniche vertebrali, attraverso le quali riusciamo a ridurre i sintomi legati a problemi della colonna vertebrale (cervicalgie, dorsalgie, lombalgie)
- Tecniche craniofacciali, per i disturbi dell’articolazione tempo-mandibolare o per le cafalee
- Tecniche manipolative o HVLA o trust vertebrali
- Tecniche di Neurodinamica, per migliorare la meccanoconduttività di un nervo lì dove ci sia per esempio un intrappolamento o un’irritazione.
Esistono diversi approcci o metodi nella terapia manuale. I più conosciuti sono: Mulligan; Stecco; Mc Kenzie; Maitland.
Il metodo Stecco rappresenta un approccio al trattamento delle disfunzioni che riguardano l’apparato muscolo scheletrico e viscerale. Tale tecnica agisce direttamente sulla fascia (tessuto connettivo che ricopre ossa, muscoli ed organi) con l’obiettivo di ripristinare il fisiologico equilibrio tensionale del sistema fasciale.