Centro medico Mantia
Medicina e Fisioterapia a Palermo
Instabilità di spalla- sintomi, diagnosi e trattamenti conservativi e chirurgici

Instabilità di spalla – sintomi, diagnosi e trattamenti conservativi e chirurgici

La stabilità della spalla è garantita da diversi elementi che lavorano in sinergia: la pressione
intracapsulare, la cuffia dei rotatori e la concavity compression, il tessuto capsulo-legamentoso e la
struttura ossea.
Quando uno o più di questi meccanismi vengono alterati, si parla di lassità o instabilità di spalla,
una condizione che interessa circa il 4,2-4,6% della popolazione.

Epidemiologia e forme cliniche

L’instabilità di spalla è più frequente nel sesso maschile e nel 70% dei casi è asintomatica, soprattutto negli adolescenti.

Le forme più comuni sono:

  • Antero-inferiore: rappresenta la variante più diffusa.
  • Traumatica: presente nel 5% dei casi, generalmente conseguente a eventi acuti.
  • Recidivante: si osserva nel 70% dei pazienti; dopo il primo episodio di lussazione la spalla tende a “rilussare” con maggiore facilità.

L’incidenza aumenta significativamente negli sport di impatto e collisione come basket, wrestling e calcio.

Diagnosi

La valutazione della gravità dell’instabilità avviene tramite test clinici specifici, eseguiti durante la visita ortopedica o visita fisiatrica o ancora tramite valutazione fisioterapica.
L’inquadramento diagnostico si completa con esami strumentali come radiografie, TC o risonanza magnetica, utili per valutare eventuali danni strutturali.

Trattamenti

Il trattamento dell’instabilità di spalla può essere:

Conservativo (fisioterapia)

Indicato per pazienti ai primi episodi di lussazione, che non praticano sport di contatto e che non presentano gravi compromissioni strutturali. Il protocollo riabilitativo parte da una valutazione accurata con test di forza e lunghezza muscolare, per individuare le strutture più lasse.
La fisioterapia si concentra su:
– recupero articolare senza stressare le strutture instabili,
– rinforzo della catena scapolo-toracica,
– miglioramento del controllo neuromuscolare,
– lavoro in fisiopalestra intervendo su propriocezione e balance muscolare, sempre sotto la guida di un fisioterapista specializzato nella riabilitazione di spalla.

Chirurgico

Indicato nei casi più gravi o nei pazienti con instabilità recidivante, soprattutto se sportivi d’élite o praticanti discipline di contatto. L’intervento chirurgico è seguito da un percorso fisioterapico mirato per recuperare stabilità e funzionalità articolare.

Conclusioni

L’instabilità di spalla è una condizione complessa che può compromettere in modo significativo la vita quotidiana e sportiva del paziente. Una diagnosi precoce e accurata è fondamentale per scegliere il trattamento più adatto, distinguendo i casi in cui è sufficiente un approccio conservativo da quelli che richiedono l’intervento chirurgico

La fisioterapia, soprattutto se eseguita in maniera specialistica e mirata, rappresenta un elemento chiave nel recupero della stabilità, nel rinforzo muscolare e nella prevenzione delle recidive.

Dott. Chiara Melodia