L’esercizio terapeutico come pillola

Lavoriamo nel mondo della riabilitazione dal 1977. In oltre 30 anni abbiamo potuto osservare da vicino e toccare con mano la profonda evoluzione di questa branca delle professioni sanitarie, nata come ‘costola’ dell’ortopedia e della neurologia e che oggi vanta una sua dignità scientifica ponendosi a servizio del benessere del cittadino. Tuttavia, il reale potenziale della riabilitazione o meglio dire della fisioterapia, ancora oggi non è riconosciuto dai più: di frequente accade che, superata la fase del dolore, rimossa la spina irritativa, il paziente, felice del risultato, interrompe un percorso terapeutico che gli servirà invece per stare bene in modo duraturo e stabile nel tempo. Probabilmente questa scelta è il risultato sia di un difetto di comunicazione tra personale sanitario e paziente, sia di un difetto ‘”culturale” per cui le persone accettano più facilmente una terapia farmacologica, perché più rapida, anziché l’esercizio terapeutico che in realtà è molto più efficace e duraturo nel tempo e non ha controindicazioni né effetti collaterali. 

Ecco perché l’esercizio terapeutico va assunto come se fosse una pillola, ma senza correre rischi! Noi sanitari, abbiamo il dovere di parlare un linguaggio comune e semplice che faccia capire ai nostri pazienti:

• l’importanza di togliere il DOLORE
• l’importanza di evitare che il DOLORE si RIPRESENTI 
• la necessità di seguire un percorso terapeutico finalizzato al BENESSERE, in cui l’esercizio terapeutico viene individualizzato quindi personalizzato e progettato ad hoc per la singola persona dai professionisti del settore
• la necessità di rendere il paziente consapevole dell’importanza di acquisire posture corrette, di correggere atteggiamenti sbagliati che se perpetrati nei gesti di vita quotidiana diventerebbero fattori di rischio per patologie osteo-mio-articolari

In conclusione, l’esercizio terapeutico, effettuato sotto la supervisione di personale qualificato e aggiornato sulla scia delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è la pillola per garantire a sé stessi un’elevata qualità della vita, basata sul raggiungimento e mantenimento del benessere e sulla prevenzione delle patologie correlate all’invecchiamento.